Lo shutdown del governo federale degli Stati Uniti, ossia il blocco delle sue attività amministrative, ha congelato dallo scorso 1° ottobre anche i servizi della principale infrastruttura mondiale per l’accesso alla ricerca biomedica, PubMed. Il personale dei National Institutes of Health (NIH), che lo ha sviluppato e lo cura presso il National Center for Biotechnology Information (NCBI) non è più operativo, il comitato che valuta le riviste e garantisce la qualità di PubMed (il Literature Selection Technical Review Committee operativo dal 1987) è stato soppresso definitivamente e l’indicizzamento di nuovi periodici è stato interrotto.
Questo si apprende leggendo il lapidario avviso che campeggia sulla home page di PubMed: “A causa di un’interruzione dei finanziamenti governativi, le informazioni presenti su questo sito web potrebbero non essere aggiornate, le sottomissioni inviate tramite il sito web potrebbero non essere elaborate e l’agenzia potrebbe non essere in grado di rispondere alle richieste di informazioni fino all’approvazione degli stanziamenti. Il NIH Clinical Center (l’ospedale di ricerca del NIH) è aperto. Per maggiori dettagli sulla sua operatività, visitare il sito cc.nih.gov. Ulteriori aggiornamenti relativi al ripristino delle attività amministrative e alla ripresa della normale operatività del governo sono disponibili sul sito opm.gov.” Lo stesso avviso è stato pubblicato su numerosi altri siti gestiti dai National Institutes of Health e una pagina del sito istituzionale elenca dettagliatamente tutte le attività da loro sospese.
Nonostante il fatto che le funzionalità di ricerca di base rimangano operative, la comunità scientifica internazionale è fortemente in allarme poiché già scossa dalla soppressione di numerosi e importanti programmi di ricerca scientifica a seguito delle direttive del governo statunitense su uguaglianza, equità e inclusione. Sono infatti circa 2,5 milioni gli utenti, quali medici, ricercatori, studenti, giornalisti, accademici e semplici cittadini, che utilizzano PubMed quotidianamente per svolgere le proprie ricerche bibliografiche e documentarsi.






