La Regione Sardegna ha deciso di investire strategicamente per garantire un accesso pieno alla conoscenza scientifica prodotta a livello internazionale e per consentire la fruizione del patrimonio documentale delle maggiori organizzazioni di ricerca regionali ad un’utenza il più possibile allargata.
Nasce così il progetto BSR, i cui enti fondatori sono il Centro Regionale di Programmazione, Sardegna Ricerche, l'Università degli studi di Cagliari e l’Università degli studi di Sassari.
Il più evidente risultato conseguito dal progetto è la creazione di una biblioteca digitale che in un unico ambiente consente di accedere alle fonti di letteratura scientifica internazionale e ai servizi correlati.
Ma aldilà degli strumenti, seppure rilevanti, BSR è soprattutto un'opportunità concreta di disseminazione dei risultati della ricerca, è un insieme di azioni e scelte istituzionali che si orientano verso un'economia aperta della produzione della conoscenza che vuole sperimentare nuovi canali e nuove strategie per la comunicazione scientifica.
BSR ha una governance transitoria demandata ad un Gruppo di Lavoro formato dai rappresentanti di Sardegna Ricerche e dei due Atenei. Tale organismo svolge funzioni di programmazione e di controllo, operando scelte tecniche e promuovendo idonee iniziative ed eventi.
BSR si caratterizza per avere una struttura gestionale aperta all’ingresso di nuovi soggetti che condividano la finalità generale del progetto e contribuiscano in maniera fattiva e complementare all’obiettivo comune attivando azioni sinergiche e coordinate.